giovedì 17 luglio 2008

una lista di nefandezze e malefatte

Novità: ci giunge un videomessaggio del Duka anche se continuiamo a non sapere dove sia.
In attesa che sia ripreso da tutte le televisioni, CNN compresa, potete guardarlo in anteprima.
cliccando QUI

martedì 15 luglio 2008

dov'è il Duka?

L'ultima settimana ha visto gli Agenti X impegnati su diversi fronti: subito dopo la presentazione di Roma K.O. con gli Assalti Frontali in Conchetta, che ha riscosso un grande successo (il Duka ormai popola i sogni delle sue fan), i nostri sono andati a Torino. Per la precisione al Traffic Festival, dove hanno incontrato Johnny Rotten, al quale il Duka ha rimproverato di aver messo su troppi chili. Il frontman dei Sex Pistols l'ha presa abbastanza bene:



Il giorno dopo si è esibita Patty Smith accompagnata dalla sua band, ma il Duka non ha apprezzato: "Sono solo hippy che suonano tamburelli".

Da quel momento però gli Agenti hanno perso le tracce del Duka, inspiegabilmente sparito nel nulla. Questo ha provocato una vera e propria emergenza in redazione, già in subbuglio per la chiusura stagionale: sono subito iniziate le ricerche dell'autore disperso. Sembra esserci un filo conduttore: metabolizzata la lezione di Ugo Bresaola, il Duka ha probabilmente deciso di aprire un'impresa. Resta da chiarire di che tipo, e dove!
Per ora abbiamo diverse opzioni:

1) Il settore farmaceutico



2) Le calzature, dietro consulenza dell'amico Sventolone/Pantani




3) il redditizio mercato teutonico dei box doccia:




Inutile dire che chiunque avesse informazioni è pregato di comunicarle con la massima urgenza.
Per via di questa difficile situazione gli aggiornamenti a questo blog da qui a settembre saranno pochi e occasionali, ad eccezione di una probabile grande sorpresa...

A dire il vero però c'è anche un'altra pista, che porta al Duka Bay Resort, nelle Filippine.
stiamo pensando di andare a verificare di persona, e magari fermarci per un po'...



BUONE VACANZE!

lunedì 7 luglio 2008

Luchino

Giovedì 10 luglio a Cox18 dalle 21.30 presentazione del nuovo disco degli Assalti Frontali, Un'intesa perfetta, e subito prima la performance da Roma K.O.
Luchino, aka Militant A, oltre che essere il cantante degli Assalti è anche uno dei personaggi del romanzo, nonché grande amico del Duka...
ecco qualche estratto da Roma K.O. che lo vede protagonista:

LA PANTERA
A cominciare dal logo della Pantera... Ora ti racconto la vera storia di quel logo - anche perché è un episodio emblematico della nostra capacità di coinvolgere gli studenti. Innanzitutto nessun grafico l'ha inventata come avevano scritto i giornali - dando il copyright a questo fantomatico studio grafico che faceva i manifesti per Democrazia Proletaria. In realtà io e Luchino avevamo conservato un volantino a firma Cox 18 - distribuito al corteo nazionale a Milano - il 12 dicembre '89. Sul volantino c'era il testo della canzone Fight the Power dei Public Enemy - con stampato il grande logo delle Black Panther - una pantera nera ringhiante. Luchino e io avevamo deciso di fotocopiare quel volantino e distribuirlo alla prima assemblea di Ateneo - due o tre giorni dopo l'occupazione... Glielo avevamo dato in mano a un militonto demoproletario - improvvisamente la sua faccia si era illuminata - anche perché in quei giorni c'era il gossip televisivo di una pantera fuggita da un circo che girava per le strade di Roma - non si trovava ma lasciava delle tracce - se ne parlava tanto in giro e i romani avevano paura di andare in scampagnata ai Castelli... Il giorno dopo ero piazzato in assemblea - come al solito in alto - sulla montagna a fare casino - quando dalla presidenza avevano tirato fuori un volantino dicendo - "Se ci mancava il simbolo del movimento ora l'abbiamo trovato - è la pantera!"


FRONTIERE
Finalmente all'alba riaprì l'ufficio per il bollino - facendo gli indifferenti tentammo di passare la frontiera in scioltezza... Invece
i doganieri si insospettirono e controllarono i nostri documenti. Luchino - rosso in faccia - si frugava disperato tutte le tasche... Aveva tragicamente dimenticato a casa la sua carta d'identità... Provammo a un'altra frontiera. Niente da fare... Be' - nel giro di un'ora ci sgommammo tutti i posti di confine possibili. Forse eravamo già segnalati sui loro terminali. Ci fermavano - ci chiedevano i documenti - non li avevamo e non potevamo passare. Dopo il decimo tentativo Luchino si rassegnò a e tornò indietro da solo.


DEAD KENNEDYS
a Roma invece andai al concerto dei Dead Kennedys al Much More - una discoteca di pariolini dove il sabato pomeriggio si ballava La febbre del sabato sera... Thomas - un punk tornato da Londra aveva portato lo speed. Io e Banana - Luchino e il Baldo - dopo la botta riuscimmo a entrare senza pagare imboccando veloci la porta minuscola... UUUH! Così - sembrava di volare e quelli del servizio d'ordine si scansarono senza capirci niente...
In sei o sette con la sola spinta dello speed - UUUH! Il pubblico sputazzava sui Dead Kennedys... Il cantante stava in mezzo al pogo selvaggio gridando "Nazi Punk! Nazi Punk - FUCK OFF!" Che adrenalina... Con lo speed ero finalmente entrato in sintonia con la velocità del punk...


GENOVA 2001
Ho affrontato la giornata di sabato - tra scontri e mattanze - insieme a Luchino - come ai vecchi tempi - perché in quei frangenti puoi avere al fianco solo quelli di cui ti fidi - quelli con cui le cose le hai fatte e sai che le sanno fare - quando basta un colpo d'occhio per capirsi e nella testa risuona un solo imperativo - RAPIDO...

venerdì 4 luglio 2008

Rumore + Mucchio

Due nuove approfondite recesioni di Roma K.O. sui numeri estivi di Il Mucchio Selvaggio e Rumore.
Per leggerle integralmente basta cliccare QUI.
Ecco invece due estratti:

"Cinque giorni di mobilitazioni, dibattiti e ricordi forsennati tra il futuro che c’è e il passato alternativo degli ultimi trent’anni (ed è tutto un cut-up burroughsiano di punk no future, ipotesi di complotto e coattissime dinamiche di periferia…). Esagerato, funicolare, allucinato, deciso, straniante e bello."
(Claudia Bonadonna, Rumore, luglio/agosto 2008)

"Le storie, dagli anni 70 alla nascita dei centri sociali, dalla stagione di Radio Onda Rossa al G8 del 2001, sono riesumate in una lingua viva e brillante, ma mai compiaciuta, e rivelano davvero qualcosa di molto vicino a un desiderio primitivo di raccontare per salvarsi e liberarsi, senza il desiderio di ridipingersi nuovo e impeccabile, né quello di prendersi delle rivincite verso compagni perduti per strada. "
(Antonio Bibbò, Il Mucchio Selvaggio, luglio/agosto 2008)

PS. Il Duka vi aspetta oggi e domani al banchetto Agenzia X all'Urban Rebel Festival, a Cassina Anna (bruzzano MI)...

giovedì 3 luglio 2008

Urban Rebel Festival

ci spostiamo ora per andare QUI
Festival dell'autoproduzione, tante iniziative (per quanto ci riguarda in particolare il dibattito di sabato) e banchetto dei libri.
Il Duka sarà in incognito per respingere l'assalto dei fan...
Vi aspettiamo!

mercoledì 2 luglio 2008

10 LUGLIO @ COX18 - ASSALTI FRONTALI + ROMA K.O.



ASSALTI FRONTALI

+
DUKA e PHILOPAT

=
ROMA K.O.
UN’INTESA PERFETTA



GIOVEDÌ 10 LUGLIO


@ CSOA COX18


H. 21.30



Dalle h. 22 presentazione di “Roma K.O.” (Agenzia X) con gli autori Duka e Marco Philopat

Reading/performance del Duka


Dalle h. 23 concerto degli Assalti Frontali che presentano il nuovo album “Un’intesa perfetta” (ilManifestoCd)



Ingresso con sottoscrizione (4 euro)

csoa COX18



Oltre ai preparativi per il 10 luglio, altre situazioni alle porte:

- da domani giovedì 3 luglio a sabato 5 luglio Agenzia X sarà presente con un banchetto dei libri all'Urban rebel Festival, tutti i giorni dalle 14 alle 24.

- sabato 6 luglio Sun Basket al parco di Via Tabacchi: torneo di basket, Sun System oper dj (portate i vostri cd!!!), banchetto dei libri.

Gli Agenti X non dormono mai...

martedì 1 luglio 2008

No Satisfaction

Dopo gli appuntamenti di Roma e Padova, veri e propri bagni di folla, il Duka ha sofferto di crampi alla mano per i troppi autografi firmati. Ciò nonostante, eroicamente stasera sarà al cso ZAPATA di Genova per presentare Roma K.O., dalle 21.

Inoltre, sul numero di luglio di Rolling Stone in edicola da oggi c'è la recensione del romanzo firmata da Franco Capacchione. Eccola:

Tra il saccheggio di un centro commerciale a inizio libro e l’esplosione di un edificio in stile Zabriskie Point che lo chiude, 20 e più anni d’antagonismo. Gerardo, giornalista freelance, incontra durante lo sgombero del Corviale, un palazzo della periferia romana, un suo vecchio compagno di lotte ai tempi del movimento della Pantera. Il Duka, figura di spicco della controcultura romana, regala al vecchio amico ricordi e impressioni, furie e passioni, lamentazioni e innamoramenti. Gerardo trascrive tutto: il viaggio in Messico, quelli ad Amsterdam e nei Paesi Baschi, le prime posse e i pomeriggio a Villa Ada quando Frank Zappa piaceva a tutti. Da Costretti a sanguinare a questo nuovo racconto epico, Marco Philopat ha sviluppato una tecnica di narrazione che fa tesoro della tradizione orale per raccontare l’altra storia (quella di strada, battagliera, testosteronica) dei movimenti antagonisti, del loro accendersi e poi spegnersi (vedi No Global). Tutto anacronistico, ovvio. È grave?