venerdì 30 maggio 2008

tra torino e san lorenzo

ieri sera il MI-LIBRI è andato benissimo, seguiranno rescoconti foto video...

per due segnalazioni:

domani, sabato, Manolo Morlacchi presenta La fuga in avanti presso Radio Blackout, a Torino (via Cecchi 21/a Torino - 105.250 FM), alle 17.30.

abbiamo scovato questo video sul quartiere rosso di San Lorenzo, di cui si parla ampiamente in Roma K.O.
per vederlo cliccate qui.

giovedì 29 maggio 2008

cronache da La Sapienza

Tra poco la festa della piccola editoria milanese, ma gli occhi sono puntati su Roma, che in questi giorni sembra K.O. più che mai... ci riferiamo chiaramente all'aggressione all'università La Sapienza.
Abbiamo ricevuto una testimonianza da Francesco Rapanelli, portavoce del Centro Sociale Esc, emblematica del clima che si sta vivendo, anche se è di questi istanti la notizia della liberazione di Giuseppe, uno dei due fermati.
Prima di lasciar spazio alle parole di Francesco, vi rimandiamo al sito di Uniriot.


Sapienza, la verità non si arresta!
(Francesco Rapanelli, 28.05.08)

Sono ore convulse, dove poco è il tempo per scrivere, ma molto è il tempo che serve per raccontare. Per raccontare in primo luogo la verità sui fatti accaduti la mattina di ieri, la verità sulla violenza subita, la verità sociale e politica che continua a tenere lontani neofascisti e squadristi dall'università la Sapienza.
Proviamo a procedere con ordine. La presidenza di Lettere e filosofia, lo storico moderno, compilativo e mediocre, di nome Guido Pescosolido, autorizza un convegno di Forza nuova all'interno della facoltà.
Inutile dire che il preside, il mediocre, ha fatto finta di non sapere, di non aver capito, peggio si è protetto dietro lo scudo del pluralismo culturale: che ognuno parli, tanto parlare e far parlare non costa nulla, anzi frutta molti soldi e poco importa quali sono i gesti e le pratiche politiche che accompagnano il parlante. Mediocre nel mestiere, mediocre nella vita, questo preside piccolo piccolo che
semmai merita un posto nella segreteria tecnica, fotocopie e fotocopie da fare.
In modo tempestivo, lunedì mattina, occupiamo la presidenza, dopo sette ore il pro-rettore Frati revoca l'autorizzazione e il preside piccolo piccolo se ne torna a casa con la sua borsetta da uomo mediocre. Usciamo dalla facoltà e ci ritroviamo telefonicamente qualche ora dopo, voci fidate ci raccontano di un'attacchinaggio di
Forza nuova lungo le mura della città universitaria. 5 macchine, armati, of course (fa parte del galateo politico del tempo presente).
La notte trascorre, tutto si fa più chiaro.
Sono le 13, è martedì, e noi usciamo dalla città universitaria per attacchinare e promuovere un'iniziativa sulle trasformazioni della formazione nella crisi della globalizzazione: radicalizzazione dell'autonomia, differenziazione, vuoti del mercato delle competenze, tanti temi e molti problemi per capire dove muove l'università che
cambia. Passano pochi minuti e due macchine (forse noleggiate) ci raggiungono, scendono in tanti, scendono con tante armi: spranghe, mazze ferrate, catene, qualche coltello. Sono attimi durissimi. Alcuni di noi sono feriti (punti in testa e spalle rotte), ma loro, adulti (alcuni ultra quarantenni) e armati vanno via, vanno via.
In tre in ospedale, molti di noi interrogati, la giornata procede dentro la facoltà di Lettere e in un corteo forte, pieno di studenti (almeno duemila), pieno di indignazione. Una giornata in cui in molti hanno deciso di rompere il silenzio, tra professori e ricercatori, molte le parole in nostra di difesa, potente la ricerca di verità. Eppure, puntuale la controffensiva mediatica: "è stata una rissa, uno
scontro tra opposte fazioni". Ma di quale opposte fazioni si parla! Da una parte, la nostra, c'è l'università, gli studenti, dall'altra un manipolo di militanti e di squadristi che con l'università non centrano nulla, aggressori violenti e razzisti, funzionari politici di un partito che dovrebbe essere fuori legge. Inutile dire che alla finzione mediatica si è accompagnato l'arresto di Emiliano e Giuseppe,
due studenti della Rete, aggrediti alle spalle e feriti. D'altronde all'arresto deve seguire la bugia e alla bugia l'arresto, il circolo è vizioso.
Ma un passo importante si sta compiendo in questi giorni all'università di Roma la Sapienza: il partito di Forza nuova, sulla base della sollecitazione dei movimenti, viene considerato illegale da un'istituzione pubblica. Se esistesse un'opposizione in Italia, in seguito ai fatti di questa mattina si potrebbe pensare una campagna
politica vincente per ottenere lo scioglimento delle forze politiche neo-squdriste e razziste. L'opposizione non c'è, ma ci sono i movimenti, ci sono le persone in carne ed ossa, c'è la voglia di verità, il desiderio di giustizia, e non saranno le finzioni e le menzogne a cancellarli.
La partita, però, va vinta fino in fondo ed è per questo che è decisivo avere i nostri fratelli Emiliano e Giuseppe liberi subito, altrettanto dare vita quest'oggi ad una grande assemblea pubblica.
Alle ore 9:00 presidio a P. Clodio, in attesa del processo per direttissima, alle ore 14:30 assemblea pubblica nella facoltà di Lettere. Giovedì, invece, fondamentale essere in tante e tanti presso l'entrata della facoltà (a partire dalle 8:30), per impedire che gli squadristi possano tornare e che mettano piede dentro l'università.

La verità non si arresta,
La Sapienza sarà libera!

mercoledì 28 maggio 2008

Da Cannes alla Bovisa

La redazione di Agenzia X è tornata a Milano dopo la trasferta al Festival di Cannes. Ecco alcuni agenti X immortalati sulla Croisette:



Appena rientrati, molto indaffarati: ROMA K.O. è ufficialmente in libreria, e domani sera ci aspetta la prima festa dell'editoria milanese, in triennale bovisa.
ML-LIBRI piccoli e medi editori in festa a milano
dalle 17 alle 2 AM, con libri ma anche dj set e bevande.
Vi aspettiamo numerosi e motivati.

martedì 27 maggio 2008

Spezzone dell'Ecosovversione alla Marcia per il Clima

Agenzia X e Sun System partecipano al ramo eretico della manifestazione In marcia per il clima, un'iniziativa promossa da decine di associazioni e ONG tra cui Legambiente, FAI, WWF, Greenpeace, ARCI, Terre di Mezzo e molte altre.
Parade, invasione di verde temporaneo, fotovoltaico e dj set. Seguiranno info più dettagliate.
Parte la chiamata!

O protestatari precari che amate i mille volti della Milano meticcia e
le aree piene di erbacce, roulotte e centri sociali,
O sorelle e fratelli che sognate spazi solidali e alveari antinucleari,
O giardinieri guerriglieri che vi battete contro la città degli speculatori,
O smanettatori ecohacker attivi contro il greenwashing degli inquinatori,
Ci vediamo a piedi o in bici!


Sabato 7 giugno, S/Babila ore 15
Manifestazione Nazionale x agire sull'effetto serra e impedire il
ritorno al nucleare
SPEZZONE DELL'ECOSOVVERSIONE
intorno alla CICLOMOBILE SOLARE
realizzata dal SunSystem di Agenzia X e dalla Ciclofficina della Stecca

~ NO OIL, NO NUKES, NO EXPO: Azione Ecoradicale Qui e Ora!!!

info: neurogreen@gmail.com, supersturia@hotmail.com

lunedì 26 maggio 2008

Repubblica

Sul numero di domenica di Repubblica Milano è stata pubblicata questa recensione di Roma K.O.


IRONICO AMARCORD DEGLI ETERNI ANTAGONISTI dal '77 al G8

di Sara Chiappori

Più che un romanzo, è un viaggio in forma di fiction a ritmo lisergico. Ma anche un formidabile archivio storico del movimento underground in Italia. Visto da Roma, guardando verso Milano. E' appena uscito per Agenzia X Roma K.O., firmato a quattro mani da due protagonisti della controcultura, il romanissimo Duka e il milanesissimo Marco Philopat. Il risultato è un romanzo ("d'amore droga e odio di classe", come ironicamente recita il sottotitolo) che si legge tutto d'un fiato, agile, divertente, disincantato. La vicenda si svolge in cinque giorni del settembre 2008 tra scontri con le forze dell'ordine, assalti a centri commerciali in stile Ballard, assemblee e varia umanità militante. Ma poiché i protagonisti non sono più dei ragazzini, ogni pretesto è buono per raccontare ciò che è stato, trasformando i fatti in una moltitudine di agganci a metà strada tra l'amarcord e la cronaca storica antagonista, dal '77 al G8 di Genova: la musica, il frastagliato arcipelago dei centri sociali, il catalogo di ogni tipo di droga naturale e sintetica, i punk e i fricchettoni, le occupazioni e il sesso, i viaggi e la letteratura alternativa. Il tutto, per fortuna, senza autocompiacimento da reduci.

sabato 24 maggio 2008

attenzione

In attesa della presentazione di stasera al Conchetta, seguiamo con attenzione (e preoccupazione) quel che sta succedendo a Chiaiano.
Scontri e cariche già da 15 minuti dopo che il capo dello stato ha promulgato il decreto legge sulla sicurezza.
Ieri sera è stato picchiato Romolo Sticchi, inviato del tg3, e gli è stata sequestrata la telecamera.
E' di questi minuti la notizia di altre cariche, in seguito a cui un ragazzo sarebbe "caduto" da un parapetto alto oltre 5 metri. Non si sa ancora nulla delle sue condizioni.

ecco il servizio del tg3 di ieri sera (da vedere fino alla fine...)



Gli scontri e le cariche della prima parte del romanzo Roma K.O. sembrano appartenere sempre meno alla dimensione della fiction...

venerdì 23 maggio 2008

Sabato 24 maggio: "Con il sangue agli occhi" @ COX 18

Sabato 24 maggio dalle ore 21.30 presso il centro sociale COX 18 (via Conchetta 18, Milano), Giuseppe “u.net” Pipitone presenta Con il sangue agli occhi di George L. Jackson (edizioni Agenzia X).
Prima della presentazione: dalle 13 in poi mercatino di prodotti biologici nel cortile, dalle 18.30 alle 20.30 aperitivo.
A seguire sound system con Dj Twice e Zippo (funk e hip hop).
Ingresso con sottoscrizione.

Con il sangue agli occhi raccoglie le lettere e i saggi di teoria politica che l’autore scrisse dopo la morte del giovanissimo fratello Jonathan, ucciso mentre tentava di liberare tre detenuti neri. George L. Jackson fece uscire clandestinamente dal penitenziario di San Quentin questo manoscritto pochi giorni prima di essere assassinato dai secondini, il 21 agosto 1971.
Sepolto vivo nell’isolamento del carcere, Jackson compose un testo audace, disperato, espressione di gelido e sprezzante odio contro l’impero statunitense, un fondamentale contributo alla lotta di liberazione della Colonia nera che in quegli anni infuriava dentro e fuori le prigioni.
Una colonia “interna” costretta in condizioni di ordinaria schiavitù, simili a quelle che molti migranti vivono oggi nelle metropoli del capitalismo globalizzato: Con il sangue agli occhi offre anche spunti per decifrare la complessa grammatica del conflitto contemporaneo.

vi aspettiamo.

giovedì 22 maggio 2008

NEWTOPIA a Torchiera

Dal Torchiera ci segnalano questa iniziativa:

sabato 24 maggio, dalle 16
NOWTOPIA - utopie in movimento in un mondo fossile
serata di chiacchiere, cicloinvenzioni, ascolti, visioni e degustazioni (in compagnia di C. Carlsson)

nel pomeriggio:
proiezione della tappa dolomitica (Verona Alpe di Pampeago del 91° Giro d'italia)
ciclofficina nell'aia (cicloriparazioni, invenzioni, smanettamenti...)

dalle 19:
aperitivo bioribelle
Incontro con CHRIS CARLSSON, attivista sovversivo di S.Francisco, critical-masser dalla prima ora, osservatore e narratore delle ribellioni metropolitane di tutto il mondo.
Presentazione del suo nuovo libro "NOWTOPIA" (AK Press), un lucido racconto di come ciclisti critici, giardinieri guerriglieri e comunità hacker assortite stanno creando un futuro sostenibile qui e ora, reinventando la nozione di lavoro e la sua espressione politica.

a seguire:
musiche diffuse per bicicletta e rivoluzione
ciclovideoproiezioni

mercoledì 21 maggio 2008

venerdì 23 RED HOURS al bar Rattazzo

Ci arriva notiza di un aperitivo al bar Rattazzo, venerdì 23 maggio in solidarietà con Piero per la vile aggressione subita (35 punti al volto di un uomo di 70 anni).
Dalle 18 in poi, in via Vetere, a brindare e far sentire la nostra vicinanza.

lunedì 19 maggio 2008

Piero Rattazzo

Sabato scorso all’una di notte davanti allo storico bar Rattazzo di Milano un giovane frequentatore, M., è stato aggredito da una decina di stronzi che mai si erano visti da quelle parti. Senza capire il perché, M. si è preso un pugno in faccia e qualche calcione, poi è riuscito a rialzarsi ed è scappato all’interno del bar. Piero Rattazzo, il mitico oste settantunenne, ha cercato di difenderlo, ma questi elementi sono entrati in massa iniziando subito a rubare le bottiglie di birra dal frigorifero. Piero si è incazzato, s’è messo a urlare tentando di farli uscire con qualche spintone. Un paio di loro, i più esagitati, hanno spaccato delle bottiglie e da vigliacchi con i cocci taglienti lo hanno colpito in faccia ferendolo in maniera grave. Poi si sono dileguati... Vogliamo esprimere tutta la nostra solidarietà a Piero che nonostante i 35 punti di sutura alla guancia sinistra, oggi era già nel suo locale a preparare il pranzo per tutti noi...

Vi alleghiamo un brano significativo di un’intervista a Piero Rattazzo raccolta e rielaborata da Marco Philopat qualche anno fa.


IL PIERO

La gente deve incontrarsi, i giovani soprattutto... Che farebbero altrimenti? Chi di noi non è stato giovane? Tutti hanno avuto il loro sacrosanto tempo per incontrarsi e divertirsi insieme... Adesso che ho cinquant’anni di carriera da oste lo so... Lo so bene... Se la gente non s’incontra va fuori di testa... E allora bisogna avere la capacità di accogliere tutti senza fare troppe storie... Ne vedo di ragazzi e ragazze con gli occhi disperati seduti in un angolo timidi timidi che magari non hanno visto nessuno per tutto il giorno e domani non vedranno ancora niente... Vengono qua per cercare qualcosa che non riescono a trovare altrove... Allora mi avvicino e chiedo cosa vogliono da bere... Che un buon calice di vino rosso fa bene anche a te... Che te lo sei meritato perché hai fatto lo sforzo di uscire da casa, di vedere altra gente... Cosa dovrei fare? Chiudere la trattoria a mezzanotte come vuole il Comune... Ma va! Neanche ci penso... Qui siamo in Ticinese, una zona molto particolare... Un vecchio quartiere popolare attaccato al centro... Le Colonne di San Lorenzo sono a meno di duecento metri da qui, cioè a un passo da Piazza del Duomo... Poi il Ticinese si apre a ventaglio lungo i navigli e comprende tutti i quartieri della periferia sud-ovest, da Rozzano a Baggio... La Barona, Corsico, Buccinasco, Trezzano... Per chi abita laggiù non è difficile raggiungere il centro, la strada per venire qui è semplice e in qualche modo accogliente, anche per i poveracci... Con i nuovi commercianti che tengono i prezzi proibitivi, tutta questa gioventù viene da me... E io dovrei cacciarli a mezzanotte? Ma neanche se ne parla... Se sei un vero oste e ami questo mestiere, sai benissimo che le ciuche gioiose tristi o rabbiose che siano, vanno vissute almeno fino alle due di notte... Piano piano non dai più da bere ai rabbiosi e mesci abbondante per i gioiosi e pure per quelli tristi che magari si lasciano un po’ andare... È bello avere nel locale gente allegra, che ride e che scherza... Mette buon umore...

PUNK OTTANTA

ecco il testo completo della recensione di Rossella Simone su D Donna di Repubblica:

È la storia del Duka, cantore alterato e romantico della controcultura romana, dal movimento del 77 alla rivolta studentesca della Pantera, al Genova Social Forum del 2001. È un “romanzo d'amore, droga e odio di classe”, come annuncia il sottotitolo, firmato a quattro mani dal Duka e da Marco Philopat, uno che ha fatto la storia del punk italiano e che da qualche anno, libro dopo libro, ne racconta l'epopea. E un intreccio di due sguardi che osservano e raccontano centri sociali, rave, manifestazioni, punk rock. Qualcosa che per essere narrato ha bisogno dell'accelerazione e della pluridimensionalità delle droghe, perché bisogna arrivare all'estremo, allo stremo, al mitologico. Anche se tutto quello che hai è una vita precaria. Racconta il Duka, per cinque giorni e cinque capitoli avvolto nella fiction dove si nasconde Philopat/Gerardo, il giornalista che regista la storia e ne contiene il flusso inarrestabile di parole e di vita.

Philopat, che cosa è questo ibrido che mischia invenzione e biografia?
Io lo chiamo romanzo orale. Mi piacciono le fiabe di strada e conosco la gente che ha vissuto e sa raccontare le rotture sociali e culturali della mia generazione. Come il Duka, che dal '77, quando aveva 15 anni, ha vissuto sulla scena romana tutto quello che si muoveva, da protagonista.

Cosa avete in comune tu e il Duka?
Veniamo da quartieri popolari, io di Milano lui di Roma. Li negli anni '80 i ragazzi venivano falcidiati dall'eroina. Noi due ne siamo usciti grazie a quel sussulto controculturale che è stato il punk.

Il Duka e ingordo di droghe e di griffe...
Nel romanzo c'è molta droga, moltissima, tutta. C'è lo spirito autodistruttivo del no future punk. C'è l'edonismo degli anni '80 con la passione per le griffes e c'è l'amore romantico... Perché il Duka è testimone del suo tempo; vuol capire quello che piace alle pischelle, rifiutare i modelli ammuffiti degli anni '70 e intrecciare il tutto con i nuovi linguaggi e la rivolta dello stile.

Romanzo anche d'amore, dunque?
Piuttosto dell'impossibilità di rimanere fisso dentro un percorso di crescita della coppia, una spinta nichilista che viene fuori sia nell'amore sia nella droga.

E l'odio di classe?
E' quello che ti fa muovere, ti dà la botta di straordinarietà.

Rossella Simone

sabato 17 maggio 2008

D Donna

Sul numero in edicola oggi di D DONNA, inserto di Repubblica, a pag. 50 Rossella Simone recensisce ROMA K.O.

"E' un intreccio di due sguardi, [...] per essere raccontato ha bisogno dell'accelerazione e della pluridimensionalità delle droghe..."

venerdì 16 maggio 2008

collegamenti

Siamo reduci dal party-anteprima di Roma K.O. al Surfer's Den. E' andata benissimo, ringraziamo ancora tutti gli amici che sono venuti ad ascoltare le acrobazie verbali del Duka...
Continuano i preparativi per l'uscita del libro, prevista per il 23 maggio, e a breve annunceremo nuove presentazioni.

Stamattina, invece, il Manifesto ha questa prima pagina:


"Il triangolo nero" ci ha fatto venire in mente una mobilitazione del novembre 2007:

QUESTA.

In questo momento drammatico -a Milano quanto in tutta Italia- più che mai attuale...

giovedì 15 maggio 2008

Il Duka & Lansdale

Siamo sommersi di telefonate, sms, fax, email, lettere, bigliettini e quant'altro: sono i fan del Duka, che vogliono conoscerlo.
Stasera sarà finalmente possibile.
Al Surfer's Den di via Mantova 13, dalle 22 in poi, il Duka si lancerà nella sua performance "the human juke-box".
il tutto per presentare, insieme a Marco Philopat,
ROMA K.O. Romanzo d'amore droga e odio di classe

Tra i fan del Duka il grande Joe R. Lansdale.
Eccoli insieme:



A Marino Sinibaldi di radio RAI, Lansdale ha dichiarato ancora sconvolto:

"Incontrare il Duka è stato peggio di quel pomeriggio che piovvero rane."

mercoledì 14 maggio 2008

Roma K.O. domani

Dopo l'anticipazione di Liberazione questa domenica, domani esce in libreria Roma K.O.
domani sera stessa vi aspettiamo per il nostro party stupefacente:

Giovedì 15 maggio, dalle ore 22.00
al SURFER’S DEN, via Mantova 13, Milano
MM3 Pta Romana

Presentazione di
Roma K.O. Romanzo d’amore droga e odio di classe
di Duka & Marco Philopat
performance del Duka The Human-Jukebox
a seguire dj set Resident

martedì 13 maggio 2008

ginnastica e rivoluzione

Vi segnaliamo stasera un appuntamento interessante: la presentazione del libro di Vincenzo Latronico, "Ginnastica e rivoluzione" (ed. Bompiani) presso il Biko, nel quartiere Isola di Milano.
Vi aspettiamo!



Martedì 13 maggio, ore 21.30, Biko (via de Castillia, 20, Isola Milano)

ginnastica+rivoluzione (Andrea Scarabelli, Vincenzo Latronico)
reading a cura di Container teatro)
blues+noise live (above the tree)
micromilano 8bit live (tonylight+pablito)

free entry - senza dress code

lunedì 12 maggio 2008

Ultimo giorno e Liberazione

Ultimo giorno di Salone del Libro, si tirano le somme: un’edizione fiacca, con pochi appuntamenti interessanti e un calo drastico degli spettatori.
Ma questa è stata soprattutto, non ci stanchiamo di ripeterlo, un’edizione militarizzata: la presenza ossessiva di ogni genere di forze dell’ordine possibile e immaginabile (persino la guardia forestale!!!) in un Salone che dovrebbe promuovere la cultura e lo scambio è inaccettabile.
Il clou è stato durante il tanto demonizzato corteo, quando tutte le uscite di sicurezza sono state bloccate, creando - quella sì - una reale condizione di pericolo, pensate in caso d’incendio…
La buona notizia è che QUEER, settimanale culturale di Liberazione, ha dedicato un paginone a ROMA K.O. – romanzo d’amore droga e odio di classe.
Il Duka per festeggiare ha mangiato un hot dog del bar Autogrill, poi ha fatto perdere le sue tracce tra i libri e gli stand…

il Duka unico vero erede dell'hard bolied losangelino

"Il Duka: l'unico vero erede di Chandler."
Carlo Lucarelli

"Pensavo di aver conosciuto le peggio canaglie, ma mi sono dovuto ricredere quando ho incontrato il Duka."
Massimo Carlotto

"Non avrei mai pensato che Roma fosse marcia quanto Los Angeles."
James Ellroy



sabato 10 maggio 2008

sabato blindato

Ieri notte siamo andati alla festa sui Murazzi per perlustrare l’ambiente e capire la situazione in vista del grande Party Stupefacente di Agenzia X di stanotte.
Ci auguriamo che questa sera non ci sia il mitico Luciferino: un noto giornalista che si aggirava ubriaco fradicio accalappiando le persone per farsi portare all’interno della bolgia alla ricerca dell’ennesimo drink. Dopo aver rischiato di prendere le botte a più riprese, si è accasciato al suolo, sull’orlo dell’argine del Po. Il Duka nel frattempo scappava, inseguito dai numerosi fan che volevano ascoltare nuove storie, alla fine li ha respinti dicendo: "Il paese è cambiato. Ormai si vende solo Junger."

Ritornati stamattina al Salone, siamo stati accolti da uno spiegamento di guardie ancora più serrato e invadente. Ci è arrivata anche l’inquietante notizia di un presidio di poliziotti sul binario del treno per Torino, alla stazione centrale di Milano.
All’interno della zona rossa del Salone il 50% degli incontri sono monopolizzati dalla cultura israeliana.
L’unica buona notizia è un paginone che il Manifesto di oggi ha dedicato alla nostra pubblicazione, intitolata appunto “Israele come paradigma”, sesto numero della serie Conflitti Globali.


venerdì 9 maggio 2008

coca party

Brutte notizie: il Duka è uscito sbattendo la porta dalla presentazione di “Coca Party”, quando ha dovuto sentire che la colpa di questa gioventù ormai completamente drogata (oltre il 90% secondo gli organizzatori) risiede nel 6 politico, datato 1978.
In quel periodo, il Duka aveva 14 anni, faceva il primo superiore, e partecipava all’occupazione del suo liceo proprio per quel 6 politico.
Intervista rilasciata dal Duka, visto che non è riuscito a farne nessuna: “In quel periodo non mi drogavo. Il 6 politico non passò, mi hanno bocciato, ho accannato scuola e mi sono dato alla droga.”

L’assistente sociale che ha in custodia il Duka se ne è andato a sua volta, su tutte le furie, dopo aver ascoltato questa dichiarazione dell’autrice del libro “Ho 12 anni, faccio la cubista, mi chiamano principessa” di Marida Pijola:
“I giovani d’oggi sono drogati e hanno rapporti con quelli del loro stesso sesso perché non vanno più all’oratorio come quelli della mia generazione. Hanno perso i valori di una volta.”
Anche perché l’assistente sociale del Duka era stato violentato in parrocchia…

wireless, borghezio e coca party

Al secondo giorno un dubbio s’insinua: qual è il vero business dell’edizione 2008 del Salone del Libro?
L’ACCESSO A INTERNET!
Il collegamento wireless c’è nelle piazze, nei parchi, negli alberghi, nei condomini, gratis… qui invece costa la bellezza di 250 EURO per un solo accesso, se poi lo stesso stand ne vuole un altro, deve aggiungere 100 euro.
Fate voi i calcoli moltiplicati per il numero di editori presenti.

La situazione al termine della seconda mattinata:
lo stato di polizia continua. Siccome il nostro stand è al confine con la zona rossa dalla porta godiamo di una bella vista panoramica su un camioncino della FINANZA!

C’è più pubblico di ieri, ma le iniziative sono un po’ scarse, diciamocelo. Siamo andati alla presentazione delle libro sul ’68 e c’erano quattro persone… allora il Duka, per ravvivare la mattinata, ha pensato bene di incontrare e intervistare il leghista Borghezio. Per la cronaca dell’incontro vi rimandiamo al dopo festival.

Ora invece, visto che abbiamo capito che il federalismo editoriale non andava troppo a genio al Duka, l’abbiamo spedito alla presentazione di Coca Party, sperando che abbia miglior fortuna…

giovedì 8 maggio 2008

La bellezza non ci salverà

Siamo arrivati. Posizionati stabili allo stand B38, padiglione 1.
Il tema di quest’anno sarebbe la bellezza. Con una Venere di Botticelli farlocca che sembra la pubblicità del Pantene.
Non hanno neanche speso i soldi per una modella, per preferire una sciampista!!!
Siamo circondati da: carabinieri, finanza, poliziotti, una serie di check point da superare continuamente, digital eye scanner come all’aeroporto JFK di New York. Cani Labrador come sulle spiagge della Bretannia ad aiutare i bagnini.
E da tutto ciò la bellezza non ci salverà.
A meno che non sia quella delle carabiniere?
Qui, di Arcuri neanche l’ombra.
Da lì che doveva succedere chissà che macello, dopo che qui la situazione è tranquillissima, gli unici risultati sono stati quelli di mettere in fuga il pubblico, non ci sono manco le scolaresche, che di solito affollavano il primo giorno.
Che sia tutta una strategia promozionale per il Salone?
Noi uno slogan l’abbiamo trovato:
Torino: meno libri più sbirri.

mercoledì 7 maggio 2008

DOMANI SI PARTE!

Direttamente dal Salone del libro di Torino su questo blog potrete seguire le vicende di questa contestata edizione.
Vi racconteremo in presa diretta tutte le iniziative che partiranno dal nostro stand e seguiremo l'evolversi dell'incasinata situazione con testi, foto e videoclip.
Special guest: Il Duka e la sua stupefacente performance THE HUMAN JUKEBOX, e la folle regista Tekla Taidelli.
Oltre che al nostro stand (B 38 -- padiglione 1) vi aspetiamo anche qui:

martedì 6 maggio 2008

Agenzia X partecipa alla Fiera del libro di Torino, che si terrà dall'8 al 12 maggio presso il Lingotto. Vi aspettiamo al nostro stand (B 38 – padiglione 1) dove saranno in vendita in anteprima le tre nostre novità, che annunceremo online domani.

La Fiera si svolge da giovedì 8 a lunedì 12 maggio 2008, con i seguenti orari: giovedì, domenica e lunedì (10-22); venerdì e sabato (10-23).

Lingotto Fiere, via Nizza 280, 10126 - Torino