lunedì 26 maggio 2008

Repubblica

Sul numero di domenica di Repubblica Milano è stata pubblicata questa recensione di Roma K.O.


IRONICO AMARCORD DEGLI ETERNI ANTAGONISTI dal '77 al G8

di Sara Chiappori

Più che un romanzo, è un viaggio in forma di fiction a ritmo lisergico. Ma anche un formidabile archivio storico del movimento underground in Italia. Visto da Roma, guardando verso Milano. E' appena uscito per Agenzia X Roma K.O., firmato a quattro mani da due protagonisti della controcultura, il romanissimo Duka e il milanesissimo Marco Philopat. Il risultato è un romanzo ("d'amore droga e odio di classe", come ironicamente recita il sottotitolo) che si legge tutto d'un fiato, agile, divertente, disincantato. La vicenda si svolge in cinque giorni del settembre 2008 tra scontri con le forze dell'ordine, assalti a centri commerciali in stile Ballard, assemblee e varia umanità militante. Ma poiché i protagonisti non sono più dei ragazzini, ogni pretesto è buono per raccontare ciò che è stato, trasformando i fatti in una moltitudine di agganci a metà strada tra l'amarcord e la cronaca storica antagonista, dal '77 al G8 di Genova: la musica, il frastagliato arcipelago dei centri sociali, il catalogo di ogni tipo di droga naturale e sintetica, i punk e i fricchettoni, le occupazioni e il sesso, i viaggi e la letteratura alternativa. Il tutto, per fortuna, senza autocompiacimento da reduci.

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