Dopo gli appuntamenti di Roma e Padova, veri e propri bagni di folla, il Duka ha sofferto di crampi alla mano per i troppi autografi firmati. Ciò nonostante, eroicamente stasera sarà al cso ZAPATA di Genova per presentare Roma K.O., dalle 21.
Inoltre, sul numero di luglio di Rolling Stone in edicola da oggi c'è la recensione del romanzo firmata da Franco Capacchione. Eccola:
Tra il saccheggio di un centro commerciale a inizio libro e l’esplosione di un edificio in stile Zabriskie Point che lo chiude, 20 e più anni d’antagonismo. Gerardo, giornalista freelance, incontra durante lo sgombero del Corviale, un palazzo della periferia romana, un suo vecchio compagno di lotte ai tempi del movimento della Pantera. Il Duka, figura di spicco della controcultura romana, regala al vecchio amico ricordi e impressioni, furie e passioni, lamentazioni e innamoramenti. Gerardo trascrive tutto: il viaggio in Messico, quelli ad Amsterdam e nei Paesi Baschi, le prime posse e i pomeriggio a Villa Ada quando Frank Zappa piaceva a tutti. Da Costretti a sanguinare a questo nuovo racconto epico, Marco Philopat ha sviluppato una tecnica di narrazione che fa tesoro della tradizione orale per raccontare l’altra storia (quella di strada, battagliera, testosteronica) dei movimenti antagonisti, del loro accendersi e poi spegnersi (vedi No Global). Tutto anacronistico, ovvio. È grave?
martedì 1 luglio 2008
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